Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

venerdì 30 settembre 2016

Samurai of Prog

I Samurai of Prog sono un progetto multinazionale  estremamente ambizioso che, in soli quattro album (Undercover (2011), Secret of disguise (2013), The imperial hote (2014) e Lost and found (2016), hanno già lasciato un segno rilevante nella sfera progressiva del nuovo millennio.
I componenti "fissi" della superband sono nomi  conosciuti dai progfans: l'italiano ma finlandese di residenza Marco "Colossus" Bernard (basso) il finnico Kimmo Porsti dei Mist Season (batteria e percussioni) e lo statunitense Steve Unruh dei Resistor (voce, chitarra, violino e flauto).
In tutti i dischi il magnifico trio è stato affiancato da numerosi ospiti tra cui il mitico chitarrista Roine Stolt, Linus Kase (Anglagard), Robert Webb (England), Kamran Alan Shikoh (Glass Hammer) David Myers (The Musical Box), Ken DeLoria (Quill), Jonas Reingold (Flowers Kings) e la voce "Yes" Jon Davison.
Il loro sound ha afflati vintage di un prog sinfonico seducente ma tutto viene consolidato da una capacità di armonizzazione e di arrangiamento di eccelso livello.
Sito ufficiale: http://www.thesamuraiofprog.com/home.0.html
Link utili: http://athosenrile.blogspot.it/2015/02/the-samurai-of-prog-imperial-hotel.html
http://athosenrile.blogspot.it/2016/04/the-samurai-of-prog-lost-and-found.html

Album consigliato: The imperial hotel (2014)

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